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PROBIOTICI E PREBIOTICI: IMPORTANTI PER L'INTESTINO, LA SALUTE E... PER LA MENTE!

Ecco la lista della spesa per fare il pieno di probiotici e prebiotici

Probiotici e prebiotici - Studi Buongiorno

Si sente molto parlare di probiotici e prebiotici: ma sappiamo cosa sono? E perché sono così importanti non solo per il nostro intestino ma per la nostra salute a 360 gradi?

Intanto occorre fare chiarezza: l’intestino è un organo chiave del nostro corpo! E’ grazie a lui, infatti, se i nutrienti possono entrare nel nostro flusso sanguigno e quindi un sistema digestivo sano è alla base della salute di tutto l’organismo.


Grazie alla presenza di batteri “buoni” e cellule immunitarie che, allontanando germi, virus e funghi, ci proteggono, l’intestino ci mantiene sani e in vita.


E se questo non bastasse, è sempre più importante parlare della salute del nostro intestino e, di conseguenza, di prebiotici e probiotici, perché anche la salute mentale è strettamente collegata a questo apparato. Attraverso nervi ed ormoni, infatti, i due assi, quello gastrointestinale e quello celebrale, comunicano tenendoci alla larga da colite spastica, gastrite e difficoltà digestive. Hai mai pensato a quando ci viene detto “Non prendere decisioni di pancia?”, Ebbene, il cervello e l’intestino parlano la stessa lingua: il sistema nervoso enterico, quello che governa l’attività intestinale, e il sistema nervoso centrale, che controlla l’attività celebrale, utilizzano gli stessi mediatori per dare origine a reazioni e rispondere agli stimoli.


Hai capito perché l’intestino è così importante? E allora come puoi prendertene cura? Grazie ai probiotici e ai prebiotici ovviamente! 

In questo articolo andremo a scoprire cosa sono e come contribuiscano a mantenere sano l’epitelio intestinale.


L’epitelio intestinale ed il microbiota intestinale


La parte fondamentale del nostro intestino è, infatti, l’epitelio e cioè la superficie che ricopre le pareti intestinali, in simbiosi con il microbiota intestinale, e che filtra le sostanze nutritive utili “schermando” le più nocive. Il microbiota intestinale svolge dunque diverse funzioni vitali nel nostro organismo, tra cui la digestione degli alimenti, l’assorbimento dei nutrienti, la produzione di vitamine e il supporto al sistema immunitario. Tuttavia, diversi fattori come la dieta poco salutare, lo stress, l’uso di antibiotici e le infezioni possono alterare l’equilibrio del microbiota intestinale, compromettendo la sua funzione e favorendo lo sviluppo di disturbi gastrointestinali.


Ecco perché dobbiamo mantenere in salute il macrobiota intestinale: per evitare processi di malassorbimento dei nutrienti che potrebbero avere ripercussioni sulla nostra salute.


Ed ecco quindi che entrano in gioco probiotici e prebiotici.


 


I probiotici ed il ruolo per la salute del nostro intestino


I probiotici sono dei microrganismi che servono per integrare e supportare il microbiota intestinale, è l’insieme di batteri e lieviti che sono nel nostro intestino (dove se ne trova circa 1 kg) e che vivono in simbiosi con noi: sono indispensabili perché grazie a loro digeriamo ed assumiamo i nutrienti dal cibo.


Il microbiota intestinale è composto da quattro milioni di diversi tipi di batteri: i probiotici, quindi, sono microrganismi vivi che forniscono benefici alla salute quando vengono assunti in quantità adeguate. Infatti sono spesso indicati come “batteri buoni” o “batteri amici” perché svolgono ruoli importanti nel mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale.


Questi microrganismi benefici, che comprendono principalmente ceppi di batteri come Lactobacillus e Bifidobacterium (sì, sappiamo che la tua mente sta già correndo ad alcune famose pubblicità televisive!), possono essere introdotti nel nostro corpo attraverso l’assunzione di alimenti o integratori specifici.


I benefici dei probiotici per la salute sono oggetto di numerosi studi scientifici, e ad oggi sappiamo che i loro principali benefici sono:



  1. il miglioramento della salute intestinale. I probiotici aiutano a prevenire e trattare disturbi come la diarrea associata agli antibiotici, la sindrome dell’intestino irritabile e la colite ulcerosa.
  2. Il rafforzamento del sistema immunitario. I probiotici stimolano la produzione di anticorpi e sostengono le difese immunitarie, aiutando a prevenire infezioni respiratorie e gastrointestinali.
  3. Il miglioramento della salute vaginale: certi probiotici infatti possono essere utili nel trattamento e nella prevenzione delle infezioni vaginali come, ad esempio, la candidosi.
  4. Molti benefici per la salute mentale perché, come abbiamo accennato, il buon funzionamento dell’intestino ha ricadute positive anche sul nostro sistema nervoso e viceversa.
  5. Il miglioramento della salute cardiovascolare: alcuni probiotici, infatti, possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

E cosa sono i prebiotici? E a cosa servono?


I prebiotici, invece, sono sostanze alimentari che svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere la salute dell’intestino e il benessere generale. 


Sono principalmente carboidrati complessi, come le fibre alimentari non digeribili, che resistono all’azione degli enzimi digestivi nello stomaco e nell’intestino tenue, raggiungendo quindi l’intestino crasso intatti, dove possono essere fermentati dai batteri intestinali. 


Queste sostanze infatti non essendo digerite dall’organismo umano, sono proprio la fonte di nutrimento dei batteri benefici presenti nel nostro intestino, i probiotici che abbiamo visto poco fa.


I prebiotici integrano e supportano, dunque, il microbiota intestinale che deve stare in costante stato di equilibrio (detto eubiosi) per scongiurare il malassorbimento dei nutrienti e relative patologie. Ma non solo: i prebiotici sono preziosi anche per il controllo della glicemia, soprattutto per i pazienti affetti da diabete.


Vi sembra abbastanza per saperne di più su questi preziosi alleati della nostra salute?


Uno dei prebiotici più comuni è l’oligosaccaride di fruttosio, chiamato anche FOS (Fructooligosaccharides), che si trova naturalmente in alimenti come le cipolle, l’aglio, le banane, i carciofi e i porri. Altri esempi di prebiotici includono l’inulina e il galattosio oligosaccaride (GOS).


I prebiotici, abbiamo detto, svolgono diversi ruoli benefici nel nostro corpo: promuovono, innanzitutto, la crescita e la sopravvivenza dei batteri benefici nell’intestino che abbiamo visto poc’anzi. Ma non è tutto: i prebiotici possono favorire l’assorbimento di nutrienti, come il calcio e il magnesio, e migliorare la funzionalità del sistema immunitario.


L’integrazione di prebiotici nella nostra dieta può quindi portare numerosi benefici per la nostra salute, non solo per l’intestino.


Tra i principali vantaggi vi sono:

  1. Miglioramento della salute intestinale: i prebiotici favoriscono una flora intestinale equilibrata, riducendo il rischio di disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile e la stitichezza.
  2. Sostegno del sistema immunitario: i prebiotici possono aiutare a rafforzare le difese immunitarie del corpo, favorendo la produzione di anticorpi e riducendo l’infiammazione nel tratto gastrointestinale.
  3. Regolazione del peso corporeo: alcuni studi suggeriscono che i prebiotici possano contribuire al controllo del peso corporeo, stimolando il senso di sazietà e riducendo l’assorbimento di calorie.
  4. Benefici per la salute mentale: l’asse intestino-cervello, ormai è chiaro, esiste. Anche i prebiotici possono dunque influenzare positivamente la salute mentale ed il benessere emotivo.
  5. Riduzione del rischio di malattie croniche.

 


Vista la loro importanza, in quali cibi si trovano i prebiotici?


L’assunzione di prebiotici è importante durante il corso dell’intera vita: da neonati, con il latte materno, si favorisce la proliferazione di bifidobatteri che contribuiscono alla salute e alla proliferazione della flora batterica. Successivamente, a partire dallo svezzamento, è necessario consumare verdura, sia cotta che cruda, assumere frutta lontano dai pasti, bere molta acqua nel corso della giornata ed inserire nella dieta quotidiana cibi ricchi di prebiotici.


Facciamo, quindi, una lista della spesa salutare per fare il pieno di prebiotici:

  • avena
  • asparagi
  • porri
  • aglio
  • cipolla
  • cicoria
  • carciofi
  • topinambur
  • tarassaco
  • kefir
  • crauti
  • cacao
  • semi di lino
  • alghe

Inoltre, stando ad una recente ricerca condotta presso la LSU Health School of Medicine di New Orleans, pare che anche le noci siano in grado di aumentare la biodiversità dei batteri nell’intestino facendo aumentare, in particolar modo, uno dei batteri più benefici, cioè il Lactobacillus.


Sembra, insomma, che tutte le strade della salute, anche quella dell’intestino, portino alla stessa meta: un’alimentazione ricca di acqua per idratarci, frutta e verdure, possibilmente di stagione e a chilometro zero, associate ad uno stile di vita attivo. Il vostro intestino vi ringrazierà!