Parola d’ordine: mai sottovalutare un mal di denti anche se arriva così, improvviso, generalmente pronto a guastarci una cena importante o un appuntamento che aspettavamo da tempo. E’ un po’ come una calza nuova che si smaglia appena messa o, per dirla come Alanis Morissette in Ironic, un semaforo rosso quando abbiamo fretta. Fastidioso, spesso imprevisto e dolorosissimo, il mal di denti si differenzia dal mal di testa di media entità perché, nel caso di quest’ultimo, spesso l’idea di prendere un antidolorifico può essere utile e sufficiente come rimedio, anche solo momentaneo, mentre un mal di denti non va mai sottovalutato poiché il farlo può rivelarsi estremamente rischioso per la salute del nostro cavo orale.
Cosa fare allora se siamo presi alla sprovvista, nel tempo necessario a fissare un consulto dal nostro dentista di fiducia per farci visitare? Ci sono alcuni piccoli rimedi che possiamo subito adottare per arginare il problema ricordandoci, però, che l’intervento del medico dentista dovrà essere comunque estremamente tempestivo, almeno per un controllo.
Ti consigliamo quindi di fare uno screenshot di questo articolo, per avere sempre a portata di mano l’elenco delle 10 cose da fare subito in caso di forte mal di denti (se non puoi andare immediatamente dal dentista).
Ebbene sì, lo abbiamo già detto più volte: solo uno specialista ti potrà aiutare, e questo accade perché il mal di denti potrebbe essere di natura infettiva, e questo richiede la visita di controllo di un dentista, peraltro con una certa urgenza anche perché, se si è in presenza di un’infezione, il dolore potrebbe essere difficile da sopportare e potrebbe aggravarsi.
Di mal di denti, però, ce ne sono veramente molti tipi, e si differenziano fra loro per le rispettive cause in quanto, di per sé, il mal di denti è un sintomo e non una patologia. Solo un medico dentista potrà, quindi, comprendere la vera ragione del nostro dolore ed intervenire efficacemente e tempestivamente sulla causa, evitando di farci intossicare di antidolorifici che, si sa, alleviano il dolore ma non risolvono il problema sovraccaricando contemporaneamente il nostro fegato di un grosso lavoro di depurazione.
Tra le cause di tipo infettivo del mal di denti si possono rinvenire, ad esempio:
Il dente rotto o scheggiato può essere un’altra causa di mal di denti, specie quando ci si trova a dover masticare alimenti di consistenza dura. Allo stesso modo, entrando in contatto con alimenti con temperature particolarmente calde o fredde potremmo avvertire un dolore improvviso e piuttosto forte.
Il dente scheggiato, in particolar modo, fa sì che si avverta in molti casi un dolore che si presenta durante la masticazione e con una fortissima sensibilità dovuta ai cambiamenti termici mentre, nel caso di lesioni più importanti che vadano ad oltrepassare lo smalto dentale, il dolore si può provare non solo durante la masticazione ma anche con il solo movimento della lingua.
Spesso in caso di fratture dentali importanti, il mal di denti si può accompagnare a gonfiore gengivale e della zona del viso corrispondente al dente fratturato nonché ad una forte sensibilità agli alimenti dolci (non necessariamente in presenza di carie). Anche in questo caso occorre rivolgersi subito al proprio dentista di fiducia per scongiurare l’eventualità che la polpa dentale resti esposta, infiammandosi e portandoci ad un possibile ascesso.
Dal punto di vista estetico, risolto il problema in termini medici, in caso di fratture dentali sarà anche possibile, qualora la frattura rovini il nostro sorriso, pensare alla soluzione delle faccette estetiche in ceramica che ci consentiranno di riportare il dente al suo aspetto integro iniziale.
Quando la dentina resta esposta, che sia a causa di una frattura o di una scheggiatura o per recessione gengivale o usura dello smalto, possiamo avvertire mal di denti. Il mal di denti dovuto ad ipersensibilità dentale deriva dal fatto che la dentina è attraversata da moltissimi, microscopici canali in cui sono presenti fibre nervose che arrivano al centro del dente. Questo può dare origine a fastidio o dolore durante la masticazione e ad un forte dolore mentre ci si spazzolano i denti.
Avete presente quando un neonato fra i 4 ed i 7 mesi piange e le abbiamo provate tutte per calmarlo e consolarlo senza risultati? Spesso questi piccoli, circa il 40%, soffrono di mal di denti da eruzione dentale che comporta malessere, gonfiore ed arrossamento gengivale, aumento della salivazione ed un forte dolore se si fa pressione sul punto della gengiva in cui sta per spuntare il dente.
Se intorno ai 26 mesi la dentizione generalmente è completa, già a partire di 5 anni fino ai 14 anni, inizia a farsi vivo il fenomeno della perdita dei denti da latte, che può essere causa di mal di denti con sintomi quali arrossamento e gonfiore gengivale, un lieve sanguinamento anche durante la pulizia dei denti ed indolenzimento della zona interessata.
Il mal di denti, tuttavia, come abbiamo già detto, spesso è solo un sintomo di un altro problema, non una patologia in sé, e se finora abbiamo elencato cause direttamente riconducibili alla salute della bocca, possono in realtà esserci altre cause di mal di denti che trovano altrove la sua origine e che, pertanto, meritano di essere elencate perché confermano la necessità e l’importanza di rivolgersi ad un professionista, non banalizzando e non facendo semplicistiche autodiagnosi quando si tratta di mal di denti.
L’odontalgia, vale a dire il mal di denti, può ad esempio essere un sintomo secondario di patologie cardiache come infarto del miocardio o angina pectoris, oppure sintomi derivanti da infiammazione all’orecchio, o riconducibili a nevralgie del trigemino o sinusite.
In alcuni casi si è persino riscontrata la correlazione fra mal di denti e stress.
Abbiamo già premesso, ma lo ribadiamo vista l’importanza di questo messaggio, che i consigli che proponiamo sono utili per arginare il forte mal di denti, specie se improvviso, se non abbiamo la possibilità di andare immediatamente a farci controllare da un dentista.
Come abbiamo visto, le cause del mal di denti possono essere infatti così diverse fra loro e, in alcuni casi, anche così delicate o rischiose se trascurate che non conviene assolutamente diagnosticarsi autonomamente il mal di denti come episodio passeggero e transitorio di poco conto. Lasciamo eventualmente al dentista il piacevole compito di fare questa diagnosi positiva: la visita sarà comunque un’occasione per un controllo e, perché no, anche per una igiene dentale.
Ma cosa fare, al di là della diagnosi che ne conseguirà, in attesa della visita specialistica?
Ecco alcuni semplici rimedi per attenuare il dolore.
1) Prendere un antidolorifico
Di fronte al dolore la prima cosa che generalmente facciamo è assumere un antidolorifico: nel caso di mal di denti è estremamente indicato l’ibuprofene. Ricordiamoci però che gli antidolorifici agiscono sul dolore e non sulla causa e che, in generale, è sempre consigliato interpellare un medico prima di assumere farmaci.
2) Evitare gli sbalzi termici, sia per l’acqua che utilizziamo per lavare i denti che per i cibi
In caso di mal di denti una delle prime cose da fare è essere cauti. Si deve quindi prestare molta attenzione alla temperatura dell’acqua, avendo cura di lavare i denti con acqua tiepida per evitare fitte di dolore ulteriori in caso di acqua troppo calda o troppo fredda. La stessa cosa vale per il cibo: evitiamo di mangiare cibi troppo caldi o troppo freddi (no a brodo bollente di verdure oppure a gelati e ghiaccioli, solo per fare due esempi estremi ma esaustivi!) per non dare modo agli sbalzi termici di aggravare il problema.
3) Applicare del ghiaccio sulla guancia
Il potere anestetico e senza effetti collaterali del ghiaccio è noto a tutti: anche in caso di mal di denti, applicare sulla guancia del ghiaccio avvolto in un panno morbido può aiutarci ad alleviare la sensazione di dolore. Il contatto con il dente non è diretto e, passando attraverso la guancia, allevierà il dolore senza eccessivi sbalzi termici.
4) Usare con cautela gli strumenti per la pulizia dentale
Se abbiamo mal di denti, evitiamo di utilizzare in maniera aggressiva il filo interdentale o lo scovolino: non sappiamo quale sia la causa del nostro mal di denti, quindi conviene utilizzare con estrema delicatezza gli strumenti di pulizia, specie intorno alle gengive per evitare di irritarle e peggiorare ulteriormente la situazione.
5) Utilizzare dentifrici di buona qualità
Abbiamo visto che le cause del mal di denti possono essere molte e, fra queste, abbiamo menzionato l’ipersensibilità dentale. Ebbene, specie se abbiamo il sospetto che la causa del nostro mal di denti possa essere questa, specie se abbiamo già familiarità con il problema, è sconsigliabile utilizzare dentifrici particolarmente aggressivi sul nostro smalto come dentifrici abrasivi o con sostanze sbiancanti perché la loro azione tende, di base, a sensibilizzare i nostri denti e, in caso di mal di denti, potrebbe acuire il dolore. E’ consigliabile, quindi, utilizzare un semplice dentifricio al fluoro di buona qualità.
6) Evitare di caramelle di ogni tipo e chewing-gum
La masticazione può di per sé peggiorare la sensazione di dolore in caso di mal di denti: introdurre poi in bocca alimenti ricchi di zuccheri, qualora la causa del mal di denti fosse batterica, non potrebbe fare altro che peggiorare la situazione poiché gli zuccheri vanno ad alimentare i batteri, principale causa di carie. Le caramelle gommose, in particolare, si appiccicano ai denti e gli acidi prodotti dalla reazione degli zuccheri con i batteri permangono più a lungo nella nostra bocca contribuendo ad indebolirli ulteriormente.
7) Applicare sulle gengive un gel a base di lidocaina
Mai prendere iniziative con i farmaci senza un consulto medico, anche perché non sappiamo se potremmo essere allergici a qualche principio attivo, ma escludendo questa circostanza, sotto consulto del proprio medico è possibile utilizzare gel per mucose, ad uso topico, a base di lidocaina, un principio attivo che fa parte degli anestetici locali, in questo caso ad uso topico. In quanto anestetico locale, frequentemente utilizzato in campo odontoiatrico, applicare sulla gengiva interessata questo gel, in caso di mal di denti potrebbe aiutarci a lenire temporaneamente il dolore.
8) Utilizzare uno spazzolino a setole morbide
Lo abbiamo detto prima, quando vi abbiamo parlato della cautela nei confronti degli sbalzi termici o dell’utilizzo appropriato di filo interdentale e scovolini. Ebbene, anche per l’azione meccanica occorre delicatezza. Quindi, in caso di mal di denti, è consigliabile sospendere l’uso dello spazzolino elettrico se generalmente lo utilizziamo, ed utilizzare uno spazzolino con setole più morbide.
9) Eseguire sempre una corretta igiene orale, spazzolando sempre i denti dopo tutti i pasti
Quella di lavare i denti dopo ogni pasto è una buona norma igienica a prescindere dal mal di denti, ma soprattutto in caso di dolore e rispettando tutte le accortezze che vi abbiamo suggerito prima, è ancor più necessario tenere la bocca ben pulita prima dell’intervento del nostro dentista.
10) Consultare un dentista il prima possibile
Sì, perché, se non lo aveste già capito, il consiglio più importante è proprio questo.
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