Sì, lo sappiamo, le nostre vite sono frenetiche, piene di impegni e scadenze, ma almeno ogni 6 mesi dovremmo trovare quell'ora da dedicare a noi stessi (se guardate bene, alla fine si tratterebbe di sole 2 ore in un anno!) per andare dal dentista a fare un controllo ed una igiene orale professionale, un'occasione in cui l'igienista può anche evidenziare qualche piccolo problema che, intercettato tempestivamente, può risolversi con soluzioni semplici e non costose.
Il dentista, infatti, verifica che non ci siano carie e può, eventualmente, ricorrere a radiografie qualora possa sospettare la presenza di carie nascoste. E' inoltre anche un'occasione per controllare l'articolazione tempomandibolare.
Grazie all'igiene orale professionale, inoltre, si eliminano il tartaro e la placca anche in quei punti della nostra bocca difficilmente raggiungibili da soli con l'igiene orale quotidiana, nonostante il ricorso a filo interdentale e scovolino. E non ne beneficiano solamente i denti, bensì anche le nostre gengive che, grazie alla rimozione del tartaro, evitano di andare incontro alla Parodontite.
Non basta lavarsi i denti. Vanno lavati bene! E se non si può ricorrere allo spazzolino perché siamo fuori casa, utilizzare gomme allo xilitolo senza zucchero e bere molta acqua dopo i pasti riservandoci poi, al nostro rientro a casa, di lavarli immediatamente.
Lo spazzolino inoltre, usato nella maniera corretta, va utilizzato ALMENO due volte al giorno per ALMENO due minuti, ricordandosi di non saltare mai l'appuntamento al mattino, al risveglio, e quello prima di andare a dormire. Non dimentichiamo mai, inoltre, di utilizzare il filo interdentale che ha la stessa importanza dello spazzolino da denti poiché riesce a rimuovere la placca nei punti in cui le setole dello spazzolino non possono arrivare. Non consideriamo dunque il filo interdentale come un optional ma come parte integrante della nostra igiene orale quotidiana.
Inutile sottoporsi ai controlli e lavare bene i denti se la nostra alimentazione è ricca, ogni giorno, di alimenti che danneggiano il nostro smalto e rendono ancora più semplice la creazione di batteri nella nostra bocca! Una quantità eccessiva di zuccheri o di alimenti acidi, specie se assunta frequentemente, anche se in quantità minima, in più momenti della giornata, fa sì che nella nostra bocca siano costantemente presenti fattori cariogeni che vanno ad indebolire il nostro smalto. Facciamo alcuni esempi: caramelle, succhi di frutta, bibite gassate, sorseggiati o gustati frequentemente nell'arco della giornata mettono in pericolo la salute della nostra bocca. Se proprio non possiamo farne a meno, dobbiamo avere cura almeno di bere molta acqua in modo da “sciacquare” il più possibile i nostri denti.
Un'altra cosa a cui prestare attenzione nella nostra alimentazione per avere una bocca sana è avere un'alimentazione che sia ricca del preziosissimo Calcio. Via libera quindi nella nostra dieta a latte e latticini ma anche a spinaci, a sardine, al sesamo, alle noci e, quindi, a tutti quegli alimenti che, ricchi di calcio, rendono le nostre ossa e i nostri denti più forti e resistenti.
Infine, anche se può sembrare un'ovvietà, è necessario bere molta acqua per avere bocca e denti sani: al di là del benefico effetto di cui abbiamo già parlato, del mantenere la nostra bocca “risciacquata” fra un pasto e l'altro, un altro importante effetto dell'acqua è che contribuisce a mantenere il corretto ph orale e quindi a controllare la crescita batterica all'interno della nostra bocca grazie alla salivazione. E' proprio con la scarsa salivazione che, ad esempio, la nostra bocca è più indifesa davanti all'attacco degli acidi ed alla demineralizzazione dello smalto.
L'attività fisica è importantissima anzi, fondamentale, e fa bene anche alla salute della nostra bocca perché aiuta a mantenere sotto controllo la pressione e, di conseguenza, il buon funzionamento del nostro apparato cardio-circolatorio. Ma sicuramente i due fattori relativi al nostro stile di vita che più dobbiamo tenere sotto controllo per la salute di denti e gengive sono l'alcool ed il fumo.
Entrambi, infatti, sono importanti fattori di rischio per le carie dentali, le malattie gengivali e per il cancro alla bocca. A livello statistico, i fumatori hanno una probabilità molto più alta rispetto ai non fumatori di incorrere nella malattia parodontale e i tempi di ripresa e guarigione, dopo un intervento di chirurgia orale, sono anch'essi molto più lunghi.
L'alcool, d'altra parte, inibendo la produzione della saliva e favorendo la secchezza della bocca, nota con il nome di xerostomia, favorisce l'insorgere delle malattie orali abbassandone le difese.