Dall’interazione quotidiana con i pazienti, oppure dalle domande che ci fanno i nostri utenti del canale YouTube BUONGIORNO DENTISTA, cerchiamo, in poche righe, di rispondere ai tanti dubbi e alle tante domande, con poche indicazioni utili per tutti i nostri cari pazienti.

Parlando dei “KIT FAI DA TE” che si trovano in commercio o on line, diciamo chiaramente:

• NO ai kit con bicarbonato, limone, salvia etc. in quanto non è possibile verificare la concentrazione del principio attivo sbiancante;
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• NO alle strisce sbiancanti reperibili in farmacia in quanto le strip del kit non riescono ad aderire perfettamente alle superfici dei denti e soprattutto negli spazi interdentali, perciò danno risultati di colore non omogeneo, possibili discromie e macchie localizzate;
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• NO all’utilizzo del bicarbonato puro, in quanto i suoi grani possono graffiare lo smalto e danneggiarlo anziché lucidarlo;
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• NO ai dentifrici sbiancanti che troviamo in commercio, non sono efficaci perché per legge non possono contenere più dello 0,1% di principio attivo (solitamente è o il perossido di idrogeno o perossido di carbamide). Tale quantità che è  assolutamente insufficiente per avere un effetto apprezzabile.

Lo sbiancamento dentale deve essere eseguito da personale competente, in ambiente protetto e con prodotti e strumenti professionali adeguati.

Il trattamento sbiancante sfrutta l’attività del perossido di idrogeno che è in grado di ossidare i legami chimici delle sostanze coloranti depositate sui denti (sullo smalto dentale) riportandoli alla loro originaria e naturale brillantezza.