Per molte generazioni, mettere l’apparecchio era quasi una tappa obbligata dell’infanzia. Quasi tutti noi conserviamo foto che vorremmo fare sparire di noi da bambini con il grembiule ed i gancetti sui denti.
Da adulti, se non si aveva la fortuna di aver potuto mettere l’apparecchio da piccoli, fino a qualche anno fa nessuno sceglieva di mettere l’apparecchio per i denti, specie per motivi estetici.
Oggi, invece, molte persone fra i 30 e addirittura i 60 anni scelgono di intraprendere una terapia ortodontica per mettere a nuovo il proprio sorriso, magari dopo aver rimandato per moltissimi anni.
I motivi di questa scelta non sono solamente estetici, ma anche relativi allo stato di salute dell’intero organismo: quando i denti sono ben allineati, infatti, la nostra articolazione temporomandibilare lavora in maniera equilibrata e questo influenza positivamente anche la nostra postura.
E’ anche una questione igienica: sì, perché i denti ben allineati e non sovrapposti sono più facili da pulire, impedendo che si accumuli con facilità la placca nelle zone di sovrapposizione dei denti, difficilmente raggiungibili, altrimenti, dallo spazzolino.
Gli amanti della salute e del “bel sorriso” scelgono di riallineare i propri denti, spinti da varie motivazioni:
– canoni estetici che sono cambiati e che portano a vedere un sorriso sano e bello sempre di più come sinonimo di “bellezza”
– una maggiore consapevolezza sui temi della salute e della prevenzione
– l’aiuto dato dalla tecnologia nello sviluppare soluzioni quasi invisibili.
Oggi esistono, infatti, soluzioni ad impatto estetico molto minore rispetto agli apparecchi dentali tradizionali disponibili fino a qualche anno fa.
Perché diciamocelo: a chi di noi, da adulto, fa piacere esibire, specie sul luogo di lavoro, un apparecchio per i denti?
Non ci piace, così come non ci piace esibire un sorriso che ci imbarazza.
Ed è qui che subentra la tecnologia.
Gli allineatori invisibili, ad esempio, sono un sistema di riallineamento dei denti estremamente amato dal paziente adulto, perché non solo sono trasparenti e quindi praticamente invisibili, ma consentono di essere facilmente rimossi e poi riposizionati nella nostra bocca anche più volte nell’arco della giornata, quando ci laviamo i denti o mangiamo, ad esempio ma, perché no, anche in occasione di un evento speciale.
Oltre agli allineatori invisibili, un’altra opzione estremamente apprezzata dagli adulti è quella dell’efficacissimo apparecchio linguale fisso. Molti adulti lo scelgono perché, pur essendo un apparecchio non rimovibile, i gancetti (brackets) sono inseriti sulla parete interna dei denti. Ci vogliono, è vero, alcune accortezze in più, specie nel lavaggio dei denti, ed anche un investimento economico più importante, ma l’impatto estetico di questo tipo di apparecchio ortodontico è senza dubbio pari a zero a fronte di un’altissima efficacia.
Altri adulti, infine, che scelgono di mettere l’apparecchio ortodontico “da grandi”, optano per il tradizionale apparecchio fisso applicato sulla parete esterna dei denti, ma ottimizzato nell’estetica dal fatto che i gancetti (brackets) possono essere oggi realizzati in ceramica o essere persino trasparenti, minimizzando così il fastidioso impatto estetico dei gancetti tradizionali.
Insomma, a patto di avere gengive sanissime o di intraprendere preventivamente un percorso di cura preventiva delle nostre gengive, sempre più Italiani iniziano a pensare che non è mai troppo tardi per iniziare a sorridere serenamente.
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